OPI
interfaccia aperta per le operazioni preliminari alla stampa delle pellicole (Open Prepress Interface)

Si tratta di unÆinterfaccia sviluppata da Aldus come estensione al linguaggio PostScript allo scopo di fornire un formato comune per le separazioni in quadricromia (quattro colori) delle immagini. Viene utilizzata soprattutto nel mondo editoriale dove alle pagine sono spesso associate immagini di grandi dimensioni che devono compiere diversi passaggi prima di giungere alla loro riproduzione finale su pellicola (che verrà poi utilizzata per la stampa tipografica vera e propria). Nelle prime fasi della lavorazione, vengono utilizzate copie in bassa risoluzione per ciascuna immagine, così che lÆimpaginatore abbia unÆidea del soggetto che sta inserendo nella pagina, ma possa lavorare con file di piccole dimensioni. LÆoriginale elettronico in alta risoluzione di ciascuna immagine rimane presso il centro servizi che ne ha eseguito la scansione e che in seguito produrrà la pellicola. Quando lÆimpaginato è completo e ha superato tutte le varie fasi di verifica e correzione di bozze, la pagina torna presso il centro servizi per essere stampata e a questo punto lÆinterfaccia OPI entra in azione sostituendo automaticamente le immagini a bassa risoluzione con le corrispondenti versioni ad alta risoluzione, senza che sia lÆoperatore debba intervenire manualmente, con la possibilità di commettere errori.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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